
Indovinate un po’ di che si parla oggi…?
*rullino di tamburi*
Di capelli, tanto per cambiare. Ma a sto giro l’argomento è uno di quelli che fa fare *oooooh* come i bambini di Povia.
Conoscete il co-wash? Chi dice di sì…ma quant’è ganzo?!
Chi dice di no…siamo qui apposta! Il co-wash letteralmente significa conditioner only wash, lavaggio solo con il balsamo. Questo perché il balsamo ha meno tensioattivi dello shampoo ed è meno aggressivo sulla cute. Manco a dirlo vi serve un balsamo bio se no vi ritrovate i capelli tutti unti.
Come funziona? Si prende una dose di balsamo bio e un cucchiaino di sale o zucchero. Si mescolano insieme e si applicano direttamente sulla cute. Dopodiché risciacquo abbondante e siete pronte.
Facile no?
In pratica questo lavaggio sgrassa e deterge senza aggredire cute e capelli, ed è infatti indicato per chi ha i capelli secchi e danneggiati e a chi fa lavaggi frequenti. Il co-wash può essere tranquillamente alternato al lavaggio con lo shampoo normale proprio per non sfiancare le vostre chiome: il balsamo, infatti, lava senza aggredire. In più non appesantisce, ma anzi: lucida e rinforza.
Se in certi casi è consigliato, in altri il co-wash è obbligatorio: dopo l’applicazione dell’hennè, per esempio. È indispensabile, infatti, per ammorbidire e districare la sterpaglia che vi ritroverete in testa senza però far scaricare il colore.
Il co-wash è anche evergreen: va bene in estate, quando i capelli sono più stressati per i lavaggi frequenti e in inverno, quando invece la cute tende a seccarsi.
Il vostro severissimo e fluentissimo,
Tiarè Staff